Grandi tele, nate da forti emozioni, frammenti di racconti, contenuti per me importanti, che riempiono di colore e caratterizzano gli ambienti.
Federica Bertino
“... nessuna evocazione del soprannaturale, piuttosto l'estremo ritorno alla natura ,delle cose e degli uomini.Non intendo tentare il saggio critico: l'artista merita un commentatore più professionale,ma lei,la persona la conosco da una quantità di anni,abbiamo percorso strade simili e sempre tenendoci d'occhio a vicenda ( come ti insegnano a fare quando vai per montagne o per boschi),ridendo degli inciampi come se fossero eventi buffi. Lei con una fortuna in più: la sua pittura,il suo riuscire a tradurre sulle tele le storie del divino quotidiano,del dàimon che ci costringe ad agire e a cercare,aggiungendo panorami del mondo di mezzo e mirabili animali per accompagnarci. Le sue storie sono quelle di ciascuno di noi ,semplicemente rivisitate attraverso una lettura più ampia,che tiene conto delle molteplici entità e forze che governano il pensiero e l'azione.
Forse i nostri sensi sono un po' assopiti,non ci fanno più incontrare i maghi dell'erba. Ma se ci lasciamo guidare,Federica saprà indicarceli.”
Luisella d'Alessandro
Presentazione alla mostra: ”gli dei non se ne sono mai andati“ 2002 - Associazione MA. Antico Ospedale Mauriziano Torino 2002